Dott.ssa Sara Forti
Psicologa, Neuropsicologa e Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Costruttivista
Terapeuta EMDR liv. II; esperta di Mindfulness in psicoterapia e Psicologia Forense
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Laurea magistrale in Psicologia (Univ. Padova)
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Dottorato in Neuroscienze del comportamento (Univ. Birmingham - UK)
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Specializzazione in Psicoterapia cognitivo-comportamentale e cognitivo-costruttivista (Centro Terapia Cognitiva - Como)
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Abilitazione all'utilizzo della terapia EMDR livello 1 e 2
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Abilitazione all'utilizzo della Mindfulness in psicoterapia
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Master in Psicologia in ambito Giudiziario (Univ. Cattolica - Milano)
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Master in Business Administration (Univ. Birmingham - UK)
Iscritta all'Albo degli psicologi della Lombardia - Sez. Psicoterapeuti
Socio EMDR Italia. Già professore a contratto in psicologia della comunicazione (Univ. Cattolica - Milano)
Riceve in italiano e in inglese in via Elba 10 e in piazza VI Febbraio 4
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scrivere a: sara.forti@sipsicologia.it
o telefonare al: 320 66 44 107
Cosa mi ha portato qui?
Per molti anni mi sono occupata di ricerca accademica, oggi mi dedico esclusivamente all'attività clinica.
Ho conseguito la laurea quinquennale in psicologia sperimentale presso l'università di Padova nel 2000, quindi il dottorato di ricerca (PhD) in neuroscienze del comportamento all'Università di Birmingham (UK), dove ho vissuto per diversi anni continuando l'attività di ricerca come post-doc.
Rientrata in Italia nel 2006, come Principal Investigator dell'IRCCS Eugenio Medea, ho ottenuto la cattedra di professore a contratto all'Università Cattolica di Milano.
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A trentacinque anni Iniziai il percorso quadriennale di specializzazione in psicoterapia cognitivo-costruttivista presso il Centro Terapia Cognitiva di Como, (poi completato con il massimo dei voti) e mi sono poi formata come terapeuta EMDR e esperta di mindfulness in psicoterapia.
Il mio approccio terapeutico
Venendo da anni nella ricerca, cerco di adottare anche nella pratica clinica metodi e tecniche che abbiano una prova di efficacia e siano approvati dalla ricerca scientifica internazionale. Per questo alla base del mio lavoro è la teoria dell'Attaccamento e ho voluto fondare Studio Internazionale Psicologia come punto di riferimento per i terapeuti che seguono con passione le ricerche in questo settore.
Inoltre, avendo per anni studiato le differenze individuali nelle nostre reti neurali di ciascuno di noi, come terapeuta ho abbracciato il metodo cognitivo-costruttivista, che pone l'accento sulle differenze tra ciascuno di noi, poichè la nostra percezione dei fatti è inevitabilmente condizionata da ciò che abbiamo già vissuto.
Un approccio integrato
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Terapia cognitivo-comportamentale: riconosciuta dalle linee guida internazionali tra le più efficaci nella risoluzione di gran parte dei sintomi psicopatologici;
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Terapia cognitivo-costruttivista: aggiornando la terapia cognitivo comportamentale alla luce delle scoperte neurofisiologiche che hanno messo in luce un’ampia varietà individuale nelle reti neurologiche associative e una maggiore velocità e prevalenza di emozioni e sensazioni, rispetto ai pensieri, nella direzione del comportamento umano;
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Terapia EMDR: che ha ottenuto un’importante validazione da parte dei comitati scientifici internazionali e si è dimostrata efficace addirittura nel riprogrammare biologicamente le reti neurali associative legate al vissuto personale;
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Terapia degli stati del sè (ego-state therapy): strettamente collegata alla terapia EMDR;
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Alcuni aspetti di Acceptance and Commitment Therapy (ACT): ultima ondata del cognitivismo clinico che sta importando nel metodo terapeutico alcuni concetti derivati dalla filosofia orientale, come l'auto-accettazione, l'auto-compassione e la dis-identificazione dal pensiero, inserendo se necessario nel percorso anche elementi di pratica Mindfulness.
Il mio modo di essere terapeuta
noi stessi ci conosciamo come nessun altro, perciò non mi arrogo il diritto di interpretare il vissuto altrui, piuttosto posso fornire il metodo per essere più consapevoli delle proprie dinamiche.
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La mia responsabilità, è quella di permettere che il percorso verso l'auto-consapevolezza avvenga in sicurezza e protezione, permettendo così di riuscire ad accettare sia le parti di sé che piacciono insieme a quelle che non piacciono, per poi identificare come raggiungere i propri scopi in maniera più funzionale e meno dolorosa.
Non è facile mettersi in discussione in un percorso di psicoterapia, ma può permettere di cambiare radicalmente atteggiamento verso se stessi, il proprio passato, presente e futuro, ottenendo risultati che dureranno per il resto della vita.
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Tutto ciò è possibile però, solo se si crea una buona relazione tra paziente (o cliente) e terapeuta. I miei percorsi sono individualizzati e creati insieme , in un clima di collaborazione reciproca verso obbiettivi condivisi, in cui rispetto differenze individuali e culturali.